Detraibilità nella dichiarazione dei redditi 2016 delle spese veterinarie sostenute per la cura di animali domestici
Le spese veterinarie sostenute per l’acquisto di farmaci e per le cure dei propri animali domestici sono detraibili entro certi limiti e a condizione che siano legalmente detenuti.
Danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% nel limite massimo di euro 387,34, le spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per pratica sportiva.
La detrazione spettante sarà calcolata sulla parte che eccede l’importo di euro 129,11.
Quindi, ad esempio, per spese veterinarie sostenute per un ammontare totale di euro 464,81, l’onere su cui calcolare la detrazione spettante è pari a euro 258,23; ma andrà indicato in dichiarazione l’importo comprensivo di franchigia.
La condizione di “legalmente detenuti” vuol dire che nel caso dei cani devono essere iscritti in anagrafe mentre negli altri casi occorre essere in possesso del libretto veterinario.
Non spetta la detrazione per gli animali tenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole o destinati alla riproduzione o consumo alimentare.
Documentazione utile per la detrazione delle spese dei medicinali in occasione della presentazione della denuncia dei redditi, riguardano farmaci con obbligo di ricetta, tickets, farmaci da banco e omeopatici medicinali è sufficiente ai fini della detrazione/deduzione il cosiddetto”scontrino parlante” in cui siano presenti gli elementi sopra sottolineati. Non è quindi più necessario allegare la fotocopia delle relative ricette. Ricordo infine che gli integratori alimentari non sono considerati farmaci e quindi non possono andare in detrazione.
Fonte: Fisco e Tasse, Sole24ore