Il mercato e-commerce in Italia
L’impatto digitale sul commercio di beni e servizi è sempre più rilevante e le statistiche sul commercio elettronico in Italia lo confermano.
Ma i numeri ci dicono che siamo in ritardo rispetto ai principali mercati stranieri dove l’e-commerce raggiunge penetrazioni da due a quattro volte superiori.
Solo il 50% degli utenti internet del nostro Paese ha effettuato almeno un acquisto online nell’ultimo anno, secondo le nuove stime Eurostat. Questo ci porta agli ultimi posti in Europa, con un gap enorme rispetto a Gran Bretagna, Germania, Francia e anche la Spagna.
L’Italia è ancora tra i Paesi dell’Unione europea (Ue) i cui cittadini non sanno utilizzare internet per sostenere la propria economia. Secondo i nuovi dati Eurostat sull’ecommerce in Europa, nel nostro Paese solo il 49% degli utenti di rete ha fatto acquisti online nell’ultimo anno.
Tuttavia la crescita è innegabile, “merito” anche del periodo di lockdown e di emergenza sanitaria che ha stimolato il ricorso all’eCommerce.
Ma cosa acquistano esattamente gli italiani sul web ?
Innanzitutto più prodotti che servizi. Il che non è un dettaglio visto che ormai da diversi anni gli acquisti online di prodotto hanno raggiunto e superato quelli di servizio, grazie a un ritmo di crescita quattro volte superiore. Tra i prodotti, i principali comparti sono Informatica ed Elettronica di consumo, Abbigliamento, Arredamento e Home living, Editoria e Food&Grocery.
Spiccano, tra gli altri, anche Ricambi Auto, Beauty e Giocattoli, comparti emergenti e di grande prospettiva. Nei servizi, poi, protagonista incontrastato è il comparto Turismo e trasporti. Si tratta del settore merceologico più maturo e più grande dell’e-commerce in Italia, trainato dalla prenotazione di biglietti aerei/ferroviari e pernottamenti, la cui crescita negli ultimi anni è stata rallentata soltanto nel 2020, a causa della pandemia da Covid-19. Menzione d’onore anche per le Assicurazioni, al secondo posto nella speciale classifica dei servizi.
Durante il lockdown, l’e-commerce è stato il principale, se non esclusivo, motore di generazione dei consumi, rendendo meno amara la crisi del settore Retail. Da un lato la chiusura delle frontiere, le forti limitazioni alla mobilità e il divieto all’assembramento hanno colpito pesantemente l’ambito dei servizi (Turismo e trasporti e Ticketing per eventi in primis). Dall’altro lato, come visto anche per l’Italia, la pandemia ha favorito gli acquisti online di prodotto che hanno quindi subito una forte accelerazione.
Vediamo quale futuro avrà l’e-commerce sull’economia .
Da una situazione di emergenza si sono infatti diffusi nuovi servizi e modelli di delivery destinati a diventare permanenti nelle abitudini di acquisto.
È il caso del contatless delivery, dei locker e del Click and Collect. La mancata possibilità di vivere esperienze in-store, inoltre, ha rappresentato terreno fertile per l’affermazione di un nuovo trend delle vendite e acquisti online: il live streaming commerce che porta online l’esperienza del negozio fisico, coinvolgendo e fidelizzando i consumatori.
Oltre alle evoluzioni stimolate dal lockdown, quali sono i trend da seguire nell’e-commerce B2c internazionale?
I trend e-commerce nel mondo
La percezione è che il fenomeno sia via via più difficile da interpretare. Ma diversi trend (di natura tecnologica e non) ci aiutano a tracciare la strada. In tutto questo, è necessario dare un’occhiata a quello che succede sui mercati internazionali.
Qualche numero? Nel 2020 l’e-commerce ha mostrato due volti: bene i prodotti da un lato, in negativo i servizi dall’altro (anche qui la cresi del settore Turismo e trasporti legata alla pandemi ha giocato un ruolo determinante).
Si stima che gli acquisti e-commerce B2c di prodotto nel mondo abbiano raggiunto un valore di 2.582 miliardi di euro. Ed è la Cina, neanche troppo a sorpresa, a guidare il mercato degli acquisti online a livello mondiale.
Dall’e-commerce al Mobile Commerce
All’interno della definizione di e-commerce e commercio elettronico, assume una particolare importanza il Mobile Commerce, cioè il valore delle vendite di prodotti e servizi mediante Smartphone. Che il mobile assuma ormai grande importanza nell’e-commerce B2c globale è un dato di fatto. Smartphone e Tablet hanno cambiato le abitudini di acquisto online dei consumatori, che sempre più spesso decidono di concludere l’acquisto direttamente dai loro device mobili. Basti pensare che nel 2020, in Italia, ben il 51% degli acquisti e-commerce è avvenuto da Smartphone. Ciò vuol dire che lo Smartphone è divenuto il principale dispositivo con cui avvengono gli acquisti online. Ma quali sono i trend da seguire con maggiore attenzione in ambito Mobile Commerce?
Ma non basta avere un sito e-commerce per vendere online, come in tutti i settori il successo della nostra attività dipenderà da una serie di fattori che se seguiti professionalmente ci permetteranno di avere successo.
Quindi come gestire un e-commerce di successo
In un ecommerce molto di più che in un negozio fisico alcuni aspetti sono predominanti come creare valore per il consumatore e che rappresenta la vera leva competitive nel settore.
Come conquistare i consumatori, attirare traffico online e offrire la migliore esperienza d’acquisto?
Negli step successivi andiamo a vedere gli aspetti fondamentali da considerare per un buon e-coommerce di successo
1. Piattaforme e strumenti per aumentare le vendite
Generare valore tramite un sito e-commerce vuol dire innanzitutto “attrarre” e “interagire”, ossia generare e cogliere l’interesse del consumatore e convertire tale interesse in acquisto.
Parliamo di una delle sfide più avvincenti e più difficili: quella di conquistare un consumatore sempre più esigente e omnicanale. Per riuscire in tale scopo è necessario analizzare le piattaforme e gli strumenti di generazione del traffico più utilizzati dagli e-commerce italiani, ma anche individuare gli strumenti tecnologici e di marketing più innovativi.
2. Customer Experience: come innovarla in 5 fasi
Non bisogna tralasciare che nello sviluppo di un’iniziativa e-commerce diviene prioritario garantire un’esperienza di acquisto fluida, semplice ed efficace, non solo online ma anche nei percorsi multicanale. Subentra qui la Customer Experience, il fattore in grado di convertire le visite in vendite.
Per riuscire nell’obiettivo, ogni operatore e-commerce dovrebbe il processo di acquisto: marketing, usability, check-out, delivery e customer care.
1) Marketing
Per chi opera online è importante investire in marketing e comunicazione al fine di generare traffico sul proprio sito e rendere l’esperienza unica per l’utente.
2) Usability
La seconda variabile da tenere in considerazione nel passaggio da una user experience tradizionale a una user experience innovativa è l’usabilità del sito eCommerce. In particolare è fondamentale che l’esperienza utente avvenga senza soluzione di continuità tra i diversi device. Inoltre è importante che i contenuti del sito risultino fortemente customizzati sulle esigenze del singolo consumatore.
3) Check-Out
Una terza fase su cui lavorare per ottenere una user experience innovativa è il check-out. Nello specifico l’obiettivo principale dei merchant è rendere questa fase sempre più veloce e sempre più rispondente alle esigenze del consumatore.
4) Delivery
Altro tassello rilevante che influenza la Customer Experience di un eCommerce è la fase di consegna. I merchant sono chiamati a lavorare su due aspetti chiave: flessibilità e velocità.
5) Customer Care
Infine l’ultimo aspetto da considerare per una user experience innovativa è il servizio di customer care. È fondamentale per chi opera online offrire un servizio di assistenza tempestivo e capace di rispondere alle più svariate esigenze del consumatore.
3. I sistemi di pagamento e-commerce
Le modalità di pagamento utili agli acquisti online sono un aspetto nevralgico nella gestione di un e-commerce perché contribuiscono in maniera fondamentale all’esperienza del cliente. Per capire quali sono gli strumenti di pagamento più funzionali al successo di un business online, proviamo a vedere come avvengono i pagamenti e-commerce in Italia e quali sono le tecnologie da monitorare per il futuro. PayPal e carte di credito sono in testa, ma occhio agli e-wallet, sempre più in crescita!
4. Logistica e-commerce
Dopo aver analizzato le fasi di attrazione, interesse e azione d’acquisto, ci tuffiamo in quello che, seppur alla fine del processo di vendita, è tra i temi più rilevanti per lo sviluppo di una piattaforma e-commerce: la logistica e la consegna del bene. Qualità e ampiezza dei servizi di consegna e di gestione del reso sono cruciali nelle scelte di acquisto del consumatore.
Fonte
PMI
blog.osservatori.net