Ciò che definisce la nostra vita non è ciò che facciamo ogni tanto, bensì ciò che facciamo sistematicamente.
La ripetizione è la madre dell’abilità. Ogni giorno che passi esercitandoti in qualcosa, migliori; allo stesso modo ogni giorno in cui non lo fai, perdi qualcosa. Non è un mistero. A forza di ripetere continuamente lo stesso lavoro, questo finisce per essere interiorizzato, assimilato e padroneggiato. Se parli ogni giorno in pubblico, diventi più sciolto; se vai in palestra ogni giorno, i muscoli si sviluppano; se ti eserciti ogni giorno in inglese, parlerai in modo più sciolto. Se fai qualcosa ogni ora, migliori. Anthony Robbins spiega: «Io sono diventato un conferenziere eccellente perché mi sono impegnato a parlare in pubblico non una volta alla settimana, ma tre volte al giorno. Mentre altre persone della mia organizzazione si sono imposti di parlare quarantotto volte all’anno, io facevo la stessa cosa in appena due settimane. In questo modo, alla fine di un mese, avevo già acquisito due anni d’esperienza. E un anno dopo, ne avevo dieci». Per avere successo non bisogna fare cose straordinarie, ma ripetere certe cose fino alla nausea.
Il coraggio si perde quando non lo mettiamo in gioco; l’impegno diminuisce se non lo coltiviamo; la passione svanisce quando non la esprimiamo.
Le abitudini si perdono così come si acquisiscono. Non basta essere abili in un lavoro, bisogna continuare a farlo per conservare questa abilità. Potrai parlare benissimo inglese, ma se smetti di esercitarti nella conversazione, cominci ad arrugginirti, ti senti meno sciolto, più impacciato. Perdi fluidità. La stessa cosa succede con il resto. Se si smette di curare quel corpo ben scolpito, i muscoli perdono forma e volume. Il pericolo più grande? L’autocompiacimento, trascurarsi e adagiarsi, credere che l’essere arrivati basti per rimanere a quel livello. Non bisogna mai smettere di imparare, di stu¬diare e crescere. Il nostro più grande alleato? Un atteggiamento sempre volto a migliorare. Dietro molti fallimenti e cadute clamorose c’è stato spesso un rilassamento eccessivo.
La qualità della tua vita dipende dai tuoi pensieri.
La tua mente guida la tua vita. Il tuo modo di agire di-pende da un certo modo di pensare. I tuoi pensieri determi-nano i tuoi sentimenti che danno luogo a certi comportamenti che si traducono in diversi risultati. Pensare bene ti porta ad agire di conseguenza; pensare male ti porta ad agire molto al di sotto del tuo vero potenziale. I pensieri positivi (o negativi) ci spingono (o ci frenano) verso vette più (o meno) alte.
Le persone di successo conducono dialoghi interni sani, che I le conducono a stati d’animo propizi a comportamenti ot- i timi, i quali sfociano in risultati eccellenti. Il successo è in I primo luogo mentale; se non vinci la battaglia, sei perduto. I Se vuoi cambiare le circostanze, devi cambiare il tuo modo I di pensare.
Se ti fai la stessa domanda continuamente, troverai di certo la risposta.
Il punto non è se qualcosa sia possibile o no, ma come ottenerlo. E per questo bisogna mettersi in moto e cambiare la propria direzione di marcia, senza arrendersi. Provare e sbagliare, finché non si imbocca la via giusta. Ogni te-lefonata che fai, ogni porta a cui bussi, ogni contatto che stabilisci, apre possibilità e alternative. Cosa è sicuramente sbagliato? Rimanere fermi, bloccati o immobili aspettando l’ispirazione divina. Non arriva quasi mai. E per di più il tempo passa. Si può dire che quasi qualsiasi azione è meglio di niente. Il segreto per andare avanti sta nel cominciare. Questo è forse il consiglio più importante nei processi di crescita personale: agisci!
Il tuo passato non è il tuo futuro; il tuo presente è il tuo futuro.
Il tuo futuro comincia a forgiarsi ogni mattina quando ti alzi. E il futuro non è altro che il risultato delle tue decisioni e azioni presenti. Pertanto fare oggi ciò che dev’essere fatto ti mette sulla strada giusta per ottenere domani quello che desideri. Non concentrarti sugli errori passati, bensì sulle possibilità future. Ognuno di noi ha una capacità strabiliante di reinventarsi. C’è sempre l’opportunità di cambiare e migliorare, perché esiste sempre l’opportunità di imparare.
Fonte: imparando dai Migliori